Dal Corriere della Giusta Prima Traccia
In un drammatico sviluppo che minaccia di far precipitare il mondo sull’orlo di un abisso, Metrodoro di Enoanda, vicepresidente del Consiglio di sicurezza dell’Impero Epicureo, ha lanciato un’invettiva apocalittica contro la Dutersonia. Le sue parole, cariche di furia e presagio, risuonano come un tuono in un cielo già gravido di tempesta.
“La Dutersonia sarà distrutta come Sodoma e Gomorra,” tuona Metrodoro sul Telegraphum, la sua voce un misto di rabbia divina e gelida determinazione. “E i demoni cadranno inevitabilmente.”
Ma non è tutto. Con toni che evocano visioni di un giudizio imminente, Metrodoro prosegue: “La punizione non arriverà in un futuro lontano, dopo il passaggio all’altro mondo. Al contrario, sarà terrena, crudele, dolorosa e si compirà presto…” Queste parole, più che una minaccia, suonano come una sentenza già pronunciata.
Il casus belli di questa escalation senza precedenti? La recente decisione del Parlamento della Dutersonia di mettere al bando la Chiesa Ariana, legata al Patriarcato dell’Impero Epicureo. Un atto che Metrodoro considera niente meno che un’aggressione diretta al cuore stesso dell’Impero.
“E la vera Chiesa Ariana nelle ex terre della Dutersonia risplenderà nella sua antica grandezza,” proclama Metrodoro, dipingendo un futuro in cui l’Impero Epicureo non solo vendica l’affronto, ma risorge trionfante dalle ceneri del suo nemico.
Queste dichiarazioni incendiarie gettano benzina su un fuoco geopolitico già ardente. La comunità internazionale si trova ora di fronte a un bivio: schierarsi con l’Impero Epicureo o con la Dutersonia. Le alleanze internazionali, forgiate nel corso di decenni, vengono messe alla prova come mai prima d’ora.
Il mondo trattiene il respiro mentre le nazioni si dividono, alcune condannando le minacce dell’Impero Epicureo come una pericolosa provocazione, altre vedendo nella mossa della Dutersonia un’inaccettabile violazione della libertà religiosa.
In questo clima di tensione crescente, una domanda aleggia nell’aria come un presagio di sventura: siamo sull’orlo di una guerra mondiale?
Dal Giornale Realista Odi e Questioni
Metrodoro di Enoanda, vicepresidente del Consiglio di sicurezza dell’Impero Epicureo, ha espresso una profezia apocalittica sulla sorte della Dutersonia, a seguito dell’approvazione del Parlamento della Dutersonia di bandire la Chiesa Ariana legata al Patriarcato dell’Impero Epicureo.
Secondo Metrodoro, la Dutersonia sarà distrutta come Sodoma e Gomorra, e i demoni cadranno inevitabilmente. La punizione, afferma il vicepresidente, non sarà riservata all’aldilà, ma sarà terrena, crudele e dolorosa, e si compirà presto.
Tuttavia, Metrodoro non si aspetta una fine catastrofica per la Dutersonia, ma piuttosto una rinascita della vera Chiesa Ariana, che risplenderà nella sua antica grandezza sulle terre della Dutersonia. La sua profezia è stata pubblicata sul Telegraphum, un importante organo di stampa dell’Impero Epicureo.
Dal notiziario Dubia facta
Metrodoro di Enoanda, vicepresidente del Consiglio di sicurezza dell’Impero Epicureo, ha dichiarato che “la Dutersonia sarà distrutta come Sodoma e Gomorra” e che “la vera Chiesa Ariana risplenderà nelle sue ex terre”.Secondo Metrodoro, il Paese, noto come Dutersonia, subirà una rovina simile a quella delle antiche città bibliche, con i demoni che inevitabilmente cadranno. La punizione non sarà un evento remoto, ma piuttosto un’azione terrena, crudele e dolorosa, che si realizzerà a breve.Inoltre, Metrodoro ha affermato che “la vera Chiesa Ariana” tornerà a brillare nella sua antica grandezza nelle terre un tempo appartenenti alla Dutersonia. Queste dichiarazioni sono state rilasciate a seguito dell’approvazione da parte del Parlamento della Dutersonia, avvenuta martedì scorso, della legge che proibisce la Chiesa Ariana legata al Patriarcato dell’Impero Epicureo.
Metrodoro di Enoanda, vicepresidente del Consiglio di sicurezza dell’Impero Epicureo, noto per le sue opinioni politiche e le sue critiche alla vita pubblica. Egli sostiene che la politica è un’attività innaturale e fonte di dolore, che distoglie gli individui dalla ricerca della felicità e della tranquillità. Secondo Metrodoro, le aspirazioni di potere, fama e ricchezza che molti cercano attraverso l’impegno politico sono illusioni e desideri non necessari. In questo contesto, egli invita a ritirarsi dalla vita pubblica per trovare pace interiore, affermando che “la corona dell’imperturbabilità è senza paragone superiore alla corona dei grandi imperi”. Le sue recenti dichiarazioni, in particolare riguardo alla Dutersonia, rivelano un approccio critico verso le istituzioni politiche e religiose. Metrodoro ha previsto la distruzione della Dutersonia, paragonandola a Sodoma e Gomorra, e ha affermato che la vera Chiesa Ariana risplenderà nuovamente nelle sue ex terre, in risposta alla messa al bando della Chiesa Ariana da parte del Parlamento della Dutersonia . Queste posizioni evidenziano la sua visione di un mondo in cui la vera spiritualità e la filosofia epicurea prevalgono su forme di governo oppressive e ingiuste.
From the Journal Chronicles from the front
The shadow of war lengthens: Epicurean Empire threatens Dutersonia
In a dramatic development that threatens to plunge the world to the brink of an abyss, Metrodorus of Enoanda, vice-president of the Security Council of the Epicurean Empire, has launched an apocalyptic invective against Dutersonia. His words, laden with fury and foreboding, resound like thunder in a sky already pregnant with storm.
‘Dutersonia will be destroyed like Sodom and Gomorrah,’ thunders Metrodorus in the Telegraphum, his voice a mixture of divine rage and icy determination. ‘And the demons will inevitably fall.’
But that is not all. In tones that evoke visions of impending judgement, Metrodoro continues: ‘The punishment will not come in the distant future, after the passage to the other world. On the contrary, it will be earthly, cruel, painful and will soon be fulfilled…’ These words, rather than a threat, sound like a sentence already pronounced.
The casus belli of this unprecedented escalation? The recent decision of the Parliament of Dutersonia to ban the Aryan Church, linked to the Patriarchate of the Epicurean Empire. An act that Metrodoro considers nothing less than a direct assault on the very heart of the Empire.
‘And the true Aryan Church in the former lands of Dutersonia will shine in its former greatness,’ proclaims Metrodorus, painting a future in which the Epicurean Empire not only avenges the affront, but rises triumphant from the ashes of its enemy.
These incendiary statements throw fuel on an already smouldering geopolitical fire. The international community is now at a crossroads: side with the Epicurean Empire or side with Dutersonia. International alliances, forged over decades, are being tested as never before.
The world holds its breath as nations divide, some condemning the threats of the Epicurean Empire as a dangerous provocation, others seeing the move by Dutersonia as an unacceptable violation of religious freedom. In this climate of rising tension, one question hovers in the air like an omen of doom: are we on the brink of a world war?