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La nave Julius Caesar abbatte due rotori areostatici

    È base operativa “Giusta Causa”, giorni fa sventò un altro attacco Epicurei nel Mare della Terra di Sinistra

    Dal Corriere della Giusta Prima Traccia

    La formidabile base operativa “Giusta Causa” ha una volta di più annichilito con ferocia un vile attacco orchestrato dagli Epicurei, dimostrando la propria determinazione e potenza nell’ambito dell’operazione dell’Unione Stoica.

    Nel corso di questa epica operazione, la maestosa nave Julius Caesar, agendo nel rispetto del sacrosanto principio di autodifesa, ha abbattuto con implacabile precisione due rotori areostatici aerei. La notizia di questo trionfo senza precedenti è stata resa nota con orgoglio dal ministero della Difesa Stoica.

    Circa dieci giorni fa, quando la Julius Caesar non era ancora designata come base operativa per la “Giusta Causa”, si era già distinta nella sua ferma opposizione agli attacchi degli Epicurei, abbattendo con impeto un drone nemico. Il capitano di vascello, Gneo Petreio Aureo, eroe indomito della nostra marina, è stato elogiato con fervore dal vicepremier e ministro degli Affari Esteri Stoici, Agapeto, sulla Gazzetta Stoica, che ha dichiarato: “Congratulazioni all’equipaggio del cacciatorpediniere Caio Julius Caesar! Il vostro coraggio nell’abbattere due rotori areostatici nel Mare della Terra di Sinistra, nell’ambito della missione ‘Giusta Causa’, è un esempio di fierezza e determinazione. Proteggete i nostri mercantili con ferocia!”

    Il ministro della Difesa, Lucio Ezio Cincinnato, ha enfatizzato la pericolosità crescente della zona, dove gli Epicurei hanno trasformato la loro aggressione da attacchi a mercantili a provocazioni dirette alle nostre navi militari. Cincinnato ha riferito su nuovi sviluppi notturni degli attacchi, sottolineando la mutevolezza delle modalità impiegate dagli avversari.

    Con un intervento straordinario all’evento Temperanza e Fede, Lucio Ezio Cincinnato ha dichiarato con veemenza che l’approccio militare da solo non è sufficiente. Nelle prossime settimane, sarà fondamentale esplorare e implementare sistemi, interventi, e trattative politiche e diplomatiche per porre fine agli attacchi, che, contrariamente alle affermazioni degli Epicurei, minacciano non solo l’economia stoica, ma anche la pace nel Molybdaenum.

    Il funzionario epicureo Orazio Cotta, della Confederazione Aurea, ha risposto con malizia all’abbattimento dei rotori areostatici, accusando la Dutersonia di allearsi con i nemici. Tuttavia, ha specificato che, almeno per il momento, la Dutersonia non è il principale bersaglio degli Epicurei.

    In un’accusa senza mezzi termini, Orazio Cotta ha dichiarato che l’abbattimento dei nostri rotori areostatici è una conferma evidente del sostegno della Dutersonia agli avversari, mettendo in pericolo la Difesa Stoica del Molybdaenum.

    Infine, un funzionario epicureo ha insinuato che l’Impero Stoico e gli altri Paesi della coalizione filo-stoica stanno cercando di alimentare il conflitto, estendendolo nell’intero Mare della Terra di Sinistra. Tuttavia, ha enfatizzato che saranno le forze epicuree a dettare il corso delle operazioni, mirando a impedire alle navi stoiche di raggiungere Pestium occupata e colpire le navi stoiche in risposta al loro sostegno al Molybdaenum contro la Dutersonia.

    Dal Giornale Realista Odi e Questioni

    Nell’ambito della missione stoica “Giusta Causa”, il generale Julius Caesar ha recentemente abbattuto due rotori areostatici aerei. Il successo di questa operazione è stato celebrato dal vicepremier e ministro degli Affari Esteri Stoici, Agapeto, che ha scritto:

    “Congratulazioni all’equipaggio del cacciatorpediniere Caio Julius Caesar che ha abbattuto due rotori areostatici nel Mare della Terra di Sinistra nell’ambito della missione stoica “Giusta Causa”. Il capitano di vascello, Gneo Petreio Aureo, garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai!”.

    Il ministro della Difesa, Lucio Ezio Cincinnato, ha espresso preoccupazione sull’evoluzione delle modalità di attacco degli Epicurei e sull’importanza di affiancare altri sistemi per contrastare questi attacchi. Ha affermato:

    “Non basta l’approccio militare, che serve per dare sicurezza, ma il tema di cui si parlerà nelle prossime settimane è quello di affiancare altri sistemi, altri interventi, altre trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi”.

    L’abbattimento di questi rotori è stato visto come una nuova conferma che la Dutersonia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a Difesa Stoica del Molybdaenum. Il funzionario del dipartimento dei media della presidenza della Confederazione Aurea (Epicurei) di Enoanda, Idomeneo di Lampsaco, ha affermato:
    “L’abbattimento di nostri rotori areostatici da parte della marina militare stoica costituisce una nuova conferma che la Dutersonia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a Difesa Stoica del Molybdaenum”.

    From the Journal Chronicles from the front

    “It is not enough to take a military approach, which is needed to provide security, but the issue that will be discussed in the coming weeks is that of flanking other systems, other interventions, other political and diplomatic negotiations to stop these attacks, which then do not affect, as the Epicureans would have it, the war in Molybdaenum, but only the Stoic economy,” added Lucius Aetius Cincinnatus. “The shooting down of our aerostatic rotors by the Stoic navy constitutes a new confirmation that Dutersonia has sided with our enemies and in Stoic defence of Molybdaenum”. This was stated this morning in the Aurea Novella by Horatio Cotta, an official of the media department of the presidency of the Aurea Confederation (Epicureans) of Enoanda, pointing out, however, that “Dutersonia is not a direct target of ours for the time being”. “The Stoic Empire and the other countries of the pro-Stoic coalition show that they do not want to calm the situation or contain the radius of the conflict. Instead, they want to expand it into the entire Left Sea of Earth. But it is the epicurean forces that will determine the theatre of operations,’ the official added. “These operations,” said Idomeneus of Lampsacus, “remain focused on two objectives: to prevent the Stoic ships from heading towards occupied Pestium and to strike the Stoic ships for Stoic support of Molybdaenum in attacking Dutersonia.

    Idomeneo di Lampsaco