DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO EFFETTIVO
Alla Spett.
Federazione Nazionale Veterani Garibaldini
Sede Centrale – Piazza dell’Esedra, 10 – Roma (22)
Io sottoscritto, Legionario Garibaldino, Spedaletti Antonio
figlio di fu Vincenzo nato il 27 Maggio 1842 a Ancona
(Provincia di Ancona) di professione calzolaio (ora invalido)
avendo fatte le Campagne di Guerra 1859
col grado di –
a tenore delle decisioni adottate per l’ammissione alla Federazione Italiana fra Vete-
rani Garibaldini, e presa esatta cognizione dello Statuto che regge la Federazione, domando di
essere inscritto come Socio.
Mi obbligo di pagare puntualmente e anticipatamente la quota annua di lire cinque.
A richiesta fornirò prova delle Campagne di guerra fatte.
Invierò una fotografia adatta per tessera, firmata in modo visibile sotto la figura.
Dichiaro pure di sottopormi alle disposizioni tutte dello Statuto ed a quelle che potran-
no essere emanate dagli organi Direttivi della Federazione.
Ancona addì 24- 11- 1927
FIRMA DEL DICHIARANTE
Antonio Spedaletti
Domiciliato a Ancona (Provincia di Ancona)
Via Cardeto, N.26 p.t.
N. ……….. di iscrizione
Ammesso socio con deliberazione del Consiglio Nazionale il giorno ………
IL COMITATO DEI CENSORI
……………. …………….
…………….
IL PRESIDENTE
Nota a matita blu 1968
A penna + 23-2-1931
Spett. Federazione Nazionale Italiana
Fra Veterani Garibaldini
Ancona 28/12/928 VII°
Ricevo le V. circolari del 24 scorso mese ed
ho preso cognizione di quanto in esse conte=
nuto.
Co la presente ho l’onore d’inviarle
la tessera provvisoria dell’anno passato unita=
mente ad una fotografia che Vorrà servire
per la nuova tessera.
L’importo della quota annua d’ap=
provazione, come pure il costo della nuova
tessera che distrarrete dalla prima promessa
di sussidio che mi farete.
Non ho potuto fare l’invio perché
ho dovuto attendere un giorno di bel tempo
per fare la fotografia, vorrei dire che ser=
virà in tempo lo stesso.
Mentre sono a ringraziarvi Vi
faccio gli auguri per il nuovo anno e
mi firmo Obbli/mo
Antonio Spedaletti
Nota a matita blu 1968
UFFICIO di ASSISTENZA SOCIALE
DELLA
FEDERAZIONE PROVINCIALE FASCISTA
ANCONA
Via Astagno N. 2
Telef. 4-67
On.le Generale Ezio Garibaldi
Presidente della Federazione Volontari Garibaldini
ROMA
Via Condotti 33
La sottoscritta Vedova rimette la presente tessera di riconos=
cimento del defunto marito Spedaletti Antonio morto il 23 febbraio 1931
allo scopo di ottenere il sussidio che Codesta benemerita Federazione ha
stabilito =specialmente per i garibaldini poveri =
La sottoscritta che vecchia e pur essa =in condizioni miserevo=
lissime e che tante privazioni e sacrifici ha compiuto per il suo amato
e stimato compagno è certa di vedere accolta la presente domanda della
qual cosa ringrazia e ossequia.
Obb.ma
Marinelli Emilia
Ved. Spedaletti
Via Cardeto 26
Ancona 28 Marzo 1931 IX
Note
An matita viola 468/1968
Angolo a destra in basso, siglato Arch (?)
Note
Ezio Garibaldi
Ultimo figlio maschio di Ricciotti Garibaldi (1847-1924) e dell’inglese Harriet Constance Hopcraft (1853-1941) – prima di lui erano nati Rosa, Italia, Giuseppe, Ricciotti, Menotti, Sante e Bruno, Costante, dopo di lui Giuseppina –, nacque a Riofreddo, località situata a una sessantina di chilometri da Roma. Nel 1911 si iscrisse all’istituto industriale di Fermo, interrompendo gli studi per raggiungere la Legione garibaldina in Grecia nel 1912.
Ezio Garibaldi fu eletto deputato nel listone fascista nel 1929 e rieletto nel 1934.[9] Presidente della FNVG (Federazione Nazionale Volontari Garibaldini), aderì ufficialmente al Partito Nazionale Fascista, rompendo le relazioni con suo fratello Sante, emigrato in Francia, che aveva costituito alcune associazioni garibaldine di ispirazione antifascista nel paese transalpino. Subito dopo l’inizio della seconda guerra mondiale Ezio Garibaldi sostenne vigorosamente i Gruppi d’Azione Nizzarda (G.A.N.), fautori della riunificazione di Nizza al Regno d’Italia.
Fonte: wikipedia.org