A mia sorella Marietta perché mi faccia conoscere ai suoi figlioletti, e perché abbia memoria del suo affettuosissimo fratello. Girolamo Q
Pitigliano 5 Giugno 1869[1]
Girolamo Quagliotti
(zio di Domenico Luchetti)
MISURE 6×10 cm
COPYRIGHT Archivio Sacchini
Note
[1] 1869. Il 1° gennaio entra in vigore la “Tassa sul macinato”
«Il mugnaio doveva pagare al fisco la tassa in ragione dei giri; ma a seconda della diversità tra mulino e mulino, anzi da macina a macina, il prodotto di un ugual numero di giri variava… si aggiunga che il mugnaio, tenuto a pagare la tassa in ragione dei giri, nel farsi rimborsare dal cliente… doveva e non poteva altrimenti che conteggiargli la tassa secondo il peso. E giri e peso non andavano mai d’accordo; e fisco, mugnai, clienti, ognuno si riteneva danneggiato e derubato e ingannato.» da Il mulino del Po di Riccardo Bacchelli ed. Oscar Mondadori vol. 3 – pag. 85
La tassa sul macinato fu un’imposta nel Regno d’Italia sulla macinazione del frumento e dei cereali in genere. Fu un’imposta indiretta introdotta durante il governo della destra storica ideata, tra gli altri, da Quintino Sella, al fine di contribuire al risanamento delle finanze pubbliche.
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