DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO EFETTIVO
Alla Spettabile
Federazione Nazionale Italiana fra Veterani Garibaldini
Sede Centrale – Piazza dell’Esedra, 10 – Roma (22)
Io sottoscritto, Legionario Garibaldino, Emaldi Antonio
figlio di Giovanni nato il 20/3/1840 a Verona
(Provincia di Verona) di professione…..
avendo fatte le Campagne di Guerra 1859[1]
con il grado di Caporale
a tenore delle decisioni adottate per l’ammissione alla Federazione Nazionale Italiana fra Vete-
rano Garibaldini, e presa esatta cognizione dello Statuto che regge la Federazione, domando di
essere inscritto come Socio.
Mi obbligo di pagare puntualmente e anticipatamente la quota annuale di lire cinque.
A richiesta fornirò prove delle Campagne di guerra fatte.
Invierò una fotografia adatta per tessera, firmata in modo visibile sotto la figura.
Dichiaro pure di sottopormi alle disposizioni tutte dello Statuto ed a quelle che potran-
no essere emanate dagli organi Direttivi della Federazione.
Genova addi 11 ottobre 1925
FIRMA DEL DICHIARANTE Emaldi Antonio
domiciliato a Genova (Provincia di…..)
Via Albergo dei Poveri
Nota a matita blu 1474
FEDERAZIONE NAZIONALE VOLONTARI GARIBALDINI
SEDE CENTRALE
ROMA
N. 1474 Roma 26 Aprile 1935 XIII
Ill.mo Sig. Podestà
GENOVA
Per uso dell’Archivio storico di questa Federazione,
La preghiamo di volerci trasmettere la data di morte del
Garibaldino :
EMALDI ANTONIO fu Giovanni – Albergo dei Poveri
Le saremo grati di voler provvedere perché tale
notizia ci venga comunicata dall’Ufficio Anagrafe.
In attesa La preghiamo gradire i nostri più cordiali saluti
IL PRESIDENTE
(ON. GEN. EZIO GARIBALDI)
Timbro in alto ARCHIVIO RITORNARE
N. 1474 – 2 MAG. 1935 Anno XXIII
Spett. Federazione Nazionale Valontari Garibaldini
Roma
Via Condotti 9
Ci pregiamo comunicare che il veterano Garibaldino
EMALDI ANTONIO fu Giovanni – Albergo dei Poveri
è deceduto in questo Comune il giorno 4
del mese Dicembre 1926
Con osservanza
IL PODESTÀ
Bombrini [2]
Sigla in basso lessi
Timbro MUNICIPIO DI GENOVA ANAGRAFE 2-MAG. 1935
Note
[1] Campagne del 1859
La seconda guerra d’indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l’Austria dal 27 aprile al 12 luglio 1859.
La guerra ebbe come prologo gli accordi di Plombières del 21 luglio 1858 e l’alleanza sardo-francese del gennaio 1859 con i quali il Regno di Sardegna e la Francia prepararono la guerra all’Austria. (fonte)
[2] Marchese Carlo Bombrini (podestà di Genova dal 7 settembre 1933 al 20 marzo 1940)
Link alla Gazzetta Ufficiale del 1933che notifica l’incarico a Carlo Bombrini: 2) on.dott. comm. marchese Carlo Raffaele Bombrini, podestà del comune di Genova, in rappresentanza del Comune stesso;
Ezio Garibaldi
Ultimo figlio maschio di Ricciotti Garibaldi (1847-1924) e dell’inglese Harriet Constance Hopcraft (1853-1941) – prima di lui erano nati Rosa, Italia, Giuseppe, Ricciotti, Menotti, Sante e Bruno, Costante, dopo di lui Giuseppina –, nacque a Riofreddo, località situata a una sessantina di chilometri da Roma. Nel 1911 si iscrisse all’istituto industriale di Fermo, interrompendo gli studi per raggiungere la Legione garibaldina in Grecia nel 1912.
Ezio Garibaldi fu eletto deputato nel listone fascista nel 1929 e rieletto nel 1934.[9] Presidente della FNVG (Federazione Nazionale Volontari Garibaldini), aderì ufficialmente al Partito Nazionale Fascista, rompendo le relazioni con suo fratello Sante, emigrato in Francia, che aveva costituito alcune associazioni garibaldine di ispirazione antifascista nel paese transalpino. Subito dopo l’inizio della seconda guerra mondiale Ezio Garibaldi sostenne vigorosamente i Gruppi d’Azione Nizzarda (G.A.N.), fautori della riunificazione di Nizza al Regno d’Italia.
Fonte: wikipedia.org