Amico caro
Respingo la minuta che desiderate.
Ho parlato per la licenza bramata dal Sig. Monti, chè stato dispensato da questa Polizia lo si tagli –
Avrete il foglio d’armonica durante l’assenza del Sig. Conte Fabiani che subisco.
Le faccende di Mondo sempre più tendono al torbido. Molti preparativi di guerra in Austria specialmente al lago di Garda ed a Venezia.
Dio provveda colla misericordia. Senza la mano divina nulla fi
…………. retro ………….
Rinnovo i saluti alla signora Angelica anche da parte di Renata,
si ricordi di noi nelle sue ragioni. Fate voi da frattanto
Firma il Sign. Casari Luigi di Polizia e dice che la licenza fu stornata il 25 gennaio col N. 3
e disvelta al Gov. e
Saluti di cuore l’amico comune Ciro
credetemi
Amico di vera
Affezione
Probabilmente si tratta del Conte Vincenzo Fabiani Serafini.
Consigliere della Congregazione Governativa di Ancona.
La famiglia si è costituita a seguito del matrimonio tra il conte Vincenzo Fabiani, discendente dall’antica e nobile famiglia di Gubbio, e Anna Maria Serafini, della nobile famiglia anconetana, della quale assunse il casato. Nel 1845 Teresa Fabiani Serafini sposò il marchese Giulio Mancinforte Sperelli, dando luogo ad un legame tra le due nobili famiglie, che ritroviamo anche nell’archivio gentilizio.
Fonte
Conte Vincenzo Fabiani Serafini
Data cronica generica: (s.d.)
Incisione
Autore: Bedetti A. (Autore, inventore)
Stampatore/litografo/fusore: Pieroni Fratelli
Misure: 45×32
Tecnica: Litografia e bulino
Da:
NOTIZIE
PER L’ANNO MDCCCXXII
DEDICATE
All’Emo, e Rmo Principe
IL SIGNOR CARDINALE
FRANCESCO SAVERIO
CASTIGLIONI
VESCOVO DI FRASCATI
E PENITINZIERI MAGGIORI,
ROMA
NELLA STAMPERIA CRACAS
Con Approv. e Privilegio Pontificio
del 1822
Risulta un
Giuseppe Conte Fabiani di Gubbio
Guardia pontificia
Da:
ANCONA ILLUSTRATA
OPERA
DELL’ABBATE ANTONIO LEONI ANCONITANO
COLLE RISPOSTE
AI SIGG. PERUZZI, PIGHETTI ETC.
E IL COMPENDIO
DELLE MEMORIE STORICHE D’ANCONA
CAPITALE
Della Marca Anconitana etc.
Dedicata
(e benignamente accettata fino dal g. Novembre 1829.)
Alla Maestà Cristianissima
DI CARLO X.
RE DI FRANCIA E DI NAVARRA, PACIFICATORE DELLA SPAGNA,
PROTETTORE DE’ GRECI, CONQUISTATORE D’ALGERI ETC. ETC.
IN ANCONA MDCCCXXXII.
DALLA TIPOGRAFIA BALUFFI
Con Sup. Approv.
LIBRO XVIII
CAPO I
Nuovo consiglio comunale
Intento nostro signore Leone XII al pubblico bene, mediante motuproprio del 21 dicembre del 1827 ordinò, che il consiglio del nostro comune fosse composto di 24 persone di prima classe (cioè nobili); ed altri 24 di seconda classe (cioè cittadini). I primi, in consiglio, sedevano a diritta, ed i secondi a sinistra.
La nomina di questi 48 consiglieri venne dalla Segreteria di Stato(1). Alcuni rinunciarono, e furono altri nominati dalla medesima.
(1) Nel giorno 14 di febbraio del 1828 venne istallata la nuova magistratura composta dei signori marchese Carlo del Monte gonfaloniere, Luigi Ricotti, cav Girolamo Bosfari, conte Giuseppe Barnaba Pichi, Giovanni Betti, Giuseppe Gallucci, e Giacomo Casaretto. Bosfari rinunciò) ed in suo luogo (dopo altre rinuncie) fu nominato il conte Vincenzo Fabiani Serafini.
Alcune delle cose fin qui riferite mi vennero dal sig Alberto Albertini, continuatore diligentissimo del MS. delle Memorie patrie già compilate dal defonto suo padre sig Camillo di b.m.
Da:
MINISTERO DELL’INTER NO
PUBBLICAZIONI D EGLI ARCHIVI DI. STATO
XXX
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA
PER IL LAZIO, L’UMBRIA E LE MARCHE
GLI ARCHIVI DELL’UMBRIA
ROM A
1957
Sono presenti atti notarili
613 – Vincenzo Fabiani, 1824-1869, voll. 23.