UFFICIO P. S. di BARLETTA
Registrata al M. 105 della lettera G.
Il Commissario P.S.
brevetti
Il bene
Sig. Commissario P. S.
Barletta
Il sottoscritto Filippo Gatta
di Adolfo denunzia alla S. V. Illm
il possesso di una pistola automatica
Cal. 6./35 . marca Stoier[1].
Barletta 3 Luglio 1933
Filippo Gatta
Note
[1] Steyr M12. La Repetierpistole M.12 (meglio nota come Steyr-Hahn 1912 o, semplicemente, Steyr M1912) è una pistola semiautomatica prodotta a partire dal 1912 per l’Imperiale e regio Esercito austro-ungarico, ma successivamente esportata in numerosi paesi ed utilizzata fino alla fine della seconda guerra mondiale.
La pistola faceva parte della prima generazione di pistole semi-automatiche prodotte all’inizio del XX secolo. Fu progettata a partire dal 1910 presso l’Österreichische Waffenfabriksgesellschaft (ŒWG) di Steyr con l’iea di creare un’alternativa più ergonomica e affidabile alla recentemente adottata Roth-Steyr M.7 che non aveva dato buona prova di sé. Il progetto fu portato avanti sotto la direzione dell’ingegnere capo Konrad Murgthaler, coadiuvato da Helmut Bachner ed Adolf Jungmayr.
Inizialmente pensata per essere prodotta per il mercato civile con il nome di M.11, tale denominazione venne in seguito modificata in M.12 quando l’arma venne adottata dall’Imperial regio Esercito austro-ungarico con la designazione ufficiale di Repetierpistole M.12. Il nome colloquiale Steyr-Hahn deriva dalla necessità di differenziare l’arma dalla Roth Steyr: quest’ultima infatti funzionava a percussore lanciato, mentre la M.12 è dotata di cane esterno (in tedesco Hahn).