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Antonio D’Ancona. Fiume, 1911

    Antonio D'Ancona, Fiume 1911
    « di 3 »

    Fiume 10 Nove. 1911

    Caro Cav. D’Ancona,
    Sono lieto di
    informarla, sotto gli
    auspici del Genetliaco
    Reale, che Ella è stata
    insignita della croce
    di Cavaliere della Corona
    d’Italia.
    Con questa onorificenza
    il R. Governo ha voluto
    dimostrare che riconosce
    le benemerenze da Lei acqui-
    state come Direttore prima
    e poi come Presidente della

    Nostra Società di Beneficenza
    L’importanza assunta
    dalla quale negli ultimi
    tempi è stata opportuna=
    mente segnalata.
    Mi riservo di rimetterle in
    occasione del riconoscimento
    di domani le insegne del
    Grado nonché la lettera uffi=
    ciale di partecipazione.
    Gradisca intanto insieme
    a cordiali felicitazioni
    una buona stretta

    Di mano dal
    Suo aff.

    C. CacciaDominioni[1]

    CONSOLATO GENERALE
    D’ITALIA

    Antonio D'Ancona, Fiume 1911 busta
    « di 2 »

    Egregio Signore
    Cav. Antonio D’Ancona[2]
    Preside. Società Ital. Beneficenza

    Città
    Via del Fosso, 1

    Affrancato
    FIUME
    911 NOV 10 N3
    1


    Note

    [1] Carlo Caccia Dominioni, di Paolo, di Giuseppe, nato a Milano 28 agosto 1863, sposò il 10 aprile 1890 la nobile Bianca dei marchesi Cusani Confalonieri. Dottore in legge, Capitano di cavalleria, Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, Commendatore dei SS. Maurizio e Lazzaro, grand’Ufficiale della corona d’Italia, Commendatore della Stella d’Italia, Commendatore della Legion d’Onore, Gran cordone dell’ordine di Isabella la Cattolica, grand’Ufficiale dell’ordine di Carlo III, Ministro plenipotenziario d’Italia di prima classe.(fonte)

    [2] Antonio D’Ancona. Importante fotografo di Fiume (Rijeka). In piazza Andrassy aveva lo studio fotografico. Era il padre dell’ingegnere Enrico D’Ancona che realizzò importanti opere di urbanistica, in particolare a Roma (quartiere Monteverde).