Sacred
To Memory of the Heroes
SLAIN IN THE BATTLES OF
ALMA, INKERMAN & THE EASTERN WAR;
Ah! there they lay under Alma’s sod,
On pillows dark and glory,
As brave a host as ever trod
Old England’s fields of glory.
With head to home and face to sky,
And feet the tyrant spurning,
So grand they look, so proud they lie,
Fit subjects for look our mourning.
Could they speak their cry would be
England! France! and victory!
Note
Memorial card to the memory of the heroes slain in war (Gedenkkarte zur Erinnerung an die im Krieg gefallenen Helden)
English School. Undated · engraving
Memorial card to the memory of the heroes slain in the Battles of Alma, Inkermann & The Eastern War. With six lines of verse, by English School.
Collection / Archive Tildo Sacchini
© Archivio Sacchini
Le battaglie di Alma e Inkerman erano entrambi combattuto nel 1854. I versi di Gerald Massey, estratti dalla poesia “AFTER ALMA” al capitolo “GLIMPSES OF THE CRIMEAN WAR” p-268 del poema “WAR WAITS” celebrano i caduti delle battaglie di Alma:
“Ah! ivi giacevano sotto zolle di Alma, Su cuscini oscuri e sanguinosi,… “
e conclude con una esortazione che esprime una convinzione intima di giustezza della causa e al contempo definisce esattamente i legittimi depositari della stessa:
“Potessero parlare il loro grido sarebbe Inghilterra! Francia! e la vittoria! “
Cartoncino celebrativo
Il cartoncino misura 11,7 centimetri x 7,9 centimetri, è in rilievo goffrato. La decorazione a tema vegetale incornicia una targa che riporta il brano poetico del poeta e scrittore inglese Gerald Massey, ai lati della targa il compianto di due angeli seduti, per la precisione due donne-angeli che evocano le madri e le spose che in patria piangono i giovani caduti. L’angelo a sinistra stringe un ramo di palma mentre quello a destra ha riposto la tromba (forse della riscossa), tutti e due hanno lo sguardo rivolto verso l’epitaffio centrale.
Alle spalle degli angeli si intravedono due strutture architettoniche, due archi stile gotico vittoriano. Il colore avorio della carta è circondato da un bordo grigio scuro. In questo artistico cartoncino intagliato “Alla Memoria”, probabilmente stampato verso la fine del 1855. È intitolato “Sacro Alla Memoria degli Eroi uccisi nelle battaglie di Alma, Inkerman, la guerra orientale (Guerra di Crimea)”, seguono poi alcuni versi tratti dal poema ” War Waits ” del 1855 del poeta britannico Gerald Massey (1828 – 1907).
ALMA
Fiume della Crimea, che nasce dai monti Yaila, e dopo un corso di 70 km. sbocca nel Mar Nero a N. del Capo Lukul.
Battaglia dell’Alma. – Alla metà di settembre del 1854, settantamila alleati (Francesi, Inglesi e Turchi) agli ordini del maresciallo St. Arnaud erano sbarcati ad Eupatoria sulla costa della Crimea, e si erano schierati di fronte a Sebastopoli. L’ammiraglio Menšikov con 40 mila Russi coronava le alture che sorgono sulla sponda sinistra del fiume Alma, coprendo la fortezza. In quella posizione egli si riteneva invincibile. La battaglia s’impegnò il 20 settembre, sostenuta particolarmente dai Francesi, i quali attuarono un brillante aggiramento tattico. I Russi dovettero ripiegare con gravi perdite. Quella vittoria consentì agli alleati di girare attorno alla baia di Sebastopoli. Appoggiati a Balaklava (che si arrese agl’Inglesi, comandati da lord Raglan) e al vallone della Cernaia, essi cinsero la fortezza in una morsa. Il maresciallo St. Arnaud, ammalatosi di colera, fu imbarcato sopra una nave da guerra, dove morì il 29 settembre. Il generale Canrobert (v.) assunse il comando delle forze alleate.(fonte)
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La battaglia dell’Alma
Combattuta il 20 settembre 1854 è la prima battaglia della guerra di Crimea. Si svolge nei pressi del fiume Alma in Crimea dove l’esercito anglo-francese appoggiato dall’esercito ottomano sconfigge l’esercito russo comandato dal generale Aleksandr Sergejevič Menšikov, che nello scontro perde circa 5.700 uomini mentre circa 3.000 sono i caduti anglo-francese. Il contingente francese composto da 28.000 fanti e 72 cannoni è comandato dal generale Saint Arnaud francesi, mentre lord Raglan comanda le forze britanniche costituite da 26.000 fanti, 1.000 cavalieri, 60 cannoni. Il contributo dell’impero ottomano è di 6.000 fanti. Il generale Aleksandr Sergejevič Menšikov comanda un esercito superiore numericamente composto di 36.000 uomini e 122 cannoni e poco circa 5.000 cavalli. Lo scontro avviene con una manovra a tenaglia dei reparti russi attestati sulla sponda opposta del fiume che prevede l’attacco alla sinistra dei russi con la Divisione Bosquet, supportata da navi a vapore della flotta. Sulla destra dello schieramento russo convergono la 2ª Divisione inglese e Divisione leggera in prima linea. La 3ª Divisione più la Divisione della Guardia in seconda linea. La 4ª Divisione inglese in riserva e la cavalleria inglese estrema sinistra. I britannici, attaccano le posizioni fortificate dei russi riuscendo a raggiungere le alture e a concludere l’accerchiamento. La seconda battaglia citata nel cartoncino celebrativo e quella di Inkerman (5 novembre 1854) fra l’armata russa e una coalizione franco-anglo-turca nel corso della guerra di Crimea.(fonte)
Su Gerald Massey
Vedi anche: Poems by Gerald Massey
Gerald Massey
Progetto Gap Storico: Crimean cases. Nel cartoncino si evocano due battaglie, la battaglia dell’Alma e la battaglia di Inkerman e la denominazione della guerra come ” La guerra orientale”.
In questa stampa celebrativa viene omesso un terzo alleato che nella guerra di Crimea ha combattuto: Il Regno di Sardegna di Casa Savoia.
Episodi citati della Guerra Orientale o Guerra di Crimea (1854–1856).