Al mio tanto giovine e tanto caro amico
Cesare Persichetti con molto affetto
Ottobre 1908
Pietro Ruggieri
Foto ritratto militare italiano[1]
Stampa all’albume su cartoncino, 12 x 20 cm
© Archivio Sacchini
Note
[1] 40° Reggimento di fanteria “Bologna“
motto: “Senza sosta verso la gloria”
Origini e vicende organiche
Discende dalla Brigata Vittorio Emanuele costituita a Torino, a seguito del decreto 12 giugno 1859, con volontari veneti e romagnoli accorsi in Piemonte.
Con l’attuazione della legge 11 marzo 1926 sull’ordinamento dell’esercito, assume il nome di 40° Reggimento Fanteria “Bologna” ed a seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti viene assegnato alla XXV Brigata di Fanteria assieme al 15° “Savona” ed al 31° “Siena”; rimane articolato su due battaglioni.
Campagna d’Africa 1935-36
Partecipa concorrendo alla formazione di varie unità fornendo complessivamente 36 ufficiali e 435 soldati.
Formate le divisioni binarie, dal 27 aprile 1939 viene inquadrato nella Divisione di Fanteria “Bologna” (25a) unitamente al 39° Reggimento Fanteria e al 10° Reggimento Artiglieria per d.f. (quest’ultimo sostituito successivamente dal 205° Reggimento).
A partire dall’8 settembre 1939 viene trasferito, con tutta la grande unità, in Tripolitania ed è in Africa Settentrionale che prende parte al secondo conflitto mondiale.
Guerra 1940-43
1940 – Il 10 giugno 1940 il reggimento ha in organico: comando e compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17. Risulta schierato in Tripolitania.
1941 – Il Reggimento partecipa alle battaglie di el Adem, Tobruk e Sidi Rezegh.
1942 – Il Reggimento partecipa alle battaglie di el Alamein, Fuka e Marsa Matruh. L’8 dicembre 1942 viene sciolto per eventi bellici.(fonte)