Zona di Guerra, 20- 2 916 –
Carissimo Don Carlo,
Le comunico che dopo pochi giorni
che giunsi al fronte, presi
parte ad un formidabile attac=
co, e per fortuna rimasi in=
colume- Speriamo che in
seguito anche nulla mi accada,
riposo, ed in seguito sarò
condotto in qualche paese-
In questo giorno i nostri sperio=
ri ci fecero riunire in una
gran piazza, in cui fu celebra=
ta la messa. Sarà gentile,
Don Carlo, di dire questo a
mia madre, perché son sicuro
che la poverina sarà contenta
Io sto bene e così mi augu=
ro di Lei e di tutti di casa.
Saluti affettuosi a Lei, alla sua
mamma, nonché ad Annetta
suo aff to amico Remo
a s. Il mio plotone allievi ufficiali
è stato sospeso-
Indirizzo del mittente da riprodurre nella risposta
Cognome e Nome Remo Galli
Grado Soldato
Reggimento e Arma 115° Regg. Fant.[1]
Compagnia 2°
Squadrone
Batteria
Riparti speciali Zona di guerra
Cartolina postale italiana in franchigia
Corrispondenza del R.Esercito
Al Rev do Don Carlo
Lombi
Via Clem. Cardinali, 6
Velletri
(Prov. Di Roma)
Timbro THIENE DIVISIONE MILITARE
Note
[1]BRIGATA TREVISO
(PRIMA 115° e 116° FANTERIA E POI 99° R 100° FANTERIA)
Costituita nei primi giorni di marzo 1915: il comando di brigata dal deposito del 55° fanteria, il 115° dai depositi del 55° e del 56°; it 116° dal deposito del 1° fanteria.
Nel novembre 1917 la brigata è disciolta per essere ricostituita il 28 febbraio 1918 coi reggimenti 99°, e 100° dei quali il primo già formato fin dal 25 ottobre 1917 dal deposito del 65° fanteria; il secondo ed il nuovo comando di brigata dal deposito del 66° fanteria e coi quarti battaglioni dei reggimenti 141°, 217° e 218°.
ANNO 1915
All’inizio delle ostilità la brigata è dislocata fra Marostica-Bassano-Vallonara-Mason Vicentino alla dipendenza della 34a divisione. Inviata il 25 maggio nei dintorni di Thiene, il 3 giugno è in prima linea sull’altopiano di Asiago, nella zona Costesin-Campo Rosà-Campo Posellaro-Ghertele-Cima Manderiolo. Quivi fino al 23 agosto i suoi reparti si alternano fra periodi di linea e di riposo.
Il 25 il 115° agisce dimostrativamente per agevolare l’ attacco della brigata Ivrea contro le posizioni avversarie di Malga Costa Alta e M. Basson; gli attacchi condotti con estrema violenza e più volte rinnovati da tutti i reparti del reggimento si infrangono contro le robuste difese passive del nemico che reagisce attivamente con fuoco di mitragliatrici e con intenso tiro delle artiglierie dei forti ancora efficienti di Luserna e Busa di Verle, sì che il reggimento è obbligato a ripiegare sulle posizioni di partenza di Campo Rosà dopo aver perduto 36 ufficiali e 1041
militari di truppa.
L’ eroica sua condotta in questa azione è compensata colla concessione della medaglia di bronzo al valor militare.
La brigata permane tutto l’anno nella zona ove, oltre i quotidiani lavori di rafforzamento, esegue frequenti azioni dimostrative e di pattuglie, fra le quali sono di maggior rilievo quelle svolte dal 19 al 21 ottobre e dal 4 al 6 dicembre. (fonte)