Roma 7-9-918
Gentilissimo Sig r Galli-
Ricevo in questo momento da Napoli
la informazione richiesta e mi fac=
cio premura di trasmetterla a
lei, come d’accordo, con l’augu=
rio che la malattia progredisca cele=
remente, sicché Ella possa liberar=
sene al più presto possibile-
Il professore, al quale Ella può rivol=
gersi con piena fiducia, è il Cav re
G. Battista Sbordone[1], che abita in
via Roma 185 , nel palazzo dove ri=
siede anche la Banca Commercia=
le-
Colgo l’occasione per porgerle i sa=
luti augurali dei miei colleghi
d’ufficio e per stringerle cor=
dialmente la mano-
Aff. Amico
Mario
All’egregio
Sig r Remo Galli
Via Clemente Cardinali 6
Velletri
CARTOLINA POSTALE ITALIANA
(CARTE POSTALE D’ITALIE)
Francobollo 1 CENTESIMI
8.9.18.20
Note
[1] Giovannina De Simone era la sorella di Pietro Michele De Simone, nato a Carlantino il 09 Ottobre 1837. Pietro Michele De Simone sposava Marzia Emiliana Sbordone, figlia del giudice Regio Girolamo Antonio Giuseppe Sbordone e di Luisa Josa, figlia di Giambattista e di Maria Giuseppa Marsico. Dal matrimonio tra Pietro Michele De Simone e Marzia Emiliana Sbordone nascevano tredici figli, tra questi Nicola De Simone. Quest’ultimo, giovane medico, perfezionava la sua professionalità nello studio del dottor Giambattista Sbordone, suo zio materno, professore universitario, illustre oculista in Napoli e medico ufficiale dell’Aquila Reale.(dalle note presenti nella pagina della famiglia Iosa)(fonte)