Vai al contenuto

Guido Lucich. Scorcio di Fiume. 1917

    Guido Lucich, scorcio di Fiume, 1917, retro
    « di 2 »

    Acquerello su cartoncino, raffigurante uno scorcio della città di Fiume. Un Giardino interno semicoperto da un muro in primo piano, delle case e in lontananza, sulla sinistra un campanile, probabilmente quello della Cattedrale di San Vito.
    In basso, al centro, a inchiostro la firma Guido Lucich e la data 11 VII 1917.

    AttribuzioneOpera di Guido Lucich
    Data11 luglio1917
    StileImpressionista
    StatoBuone condizioni.
    MaterialeAcquerello su cartoncino
    Larghezza19,5 cm
    Altezza28 cm

    © Archivio Sacchini


    Note

    L’acquerello raffigura uno scorcio di Fiume ed è opera di Guido Lucich. L’opera, che in precedenza apparteneva a Enrico D’Ancona, forse un suo conoscente, testimonia il legame tra i due artisti. Nel 1929, Lucich cambiò il suo cognome in Luciani, come riportato nella Gazzetta Ufficiale. Nella seconda metà degli anni Venti, il regime fascista impose l’italianizzazione dei cognomi a Trieste e nelle altre province giuliane, un processo che era già iniziato nel 1926 nella provincia di Trento con l’italianizzazione dei toponimi, sotto la guida di Ettore Tolomei. Dal 1925, il fascismo portava avanti una campagna di italianizzazione nei territori orientali. Ho poi trovato conferma di questa storia su Facebook, nel profilo della nipote Maddalena Saetta, che scrive: ‘Nonno Guido Luciani (ex Lucich) fu tra i più giovani legionari. Fu ferito alla testa da una scheggia durante i bombardamenti. Onore.’

    DECRETI PREFETTIZI:

    Riduzione di cognomi nella forma italiana. N. 13391.

    IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DEL CARNARO

    Vista la domanda presentata dal signor Guido Lucich, nato a Fiume il 10 gennaio 1903 da Alessandro e da Silvia Schiavon, residente a Fiume, diretta ad ottenere ai termini dell’art. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 192G, n. 17, la riduzione del proprio cognome in quello di « Luciani ».

    Ritenuto che contro l’accoglimento di tale domanda, rimasta affissa per un mese tanto all’albo del Comune di residenza del richiedente quanto all’albo della Prefettura non è stata fatta opposizione alcuna nel termine legale di 15 giorni;

    Visto il R. decreto 7 aprile 1927, n. 494, nonché le istruzioni approvate con decreto 5 agosto 1926 del Ministro per la giustizia e gli affari di culto; Udito il parere della Commissione consultiva appositamente nominata;

    Decreta: Il cognome del signor Guido Lucich è ridotto nella forma italiana di «Luciani » a tutti gli effetti di legge.(fonte)