SOTTOPROFETTURA DI GUASTALLA
UFFIZIO POLITICO
N. 67 P. R.
Risposta al
del
N
OGGETTO
Urgentissimo
Sig. Sindaco
Fabbrico
Guastalla li 30 Maggio 1866
Le proposte per domicilio coatto devono, come all’Art. 4. delle Istruzioni Ministeriali 20. Magg.°
186. n. 6071. essere corredate dal parere del Sindaco locale e Pretore cui dipendono
Fa duopo quindi che la S. V. mi faccia tenere il parere sul conto di Ferretti Don Girolamo
parroco di costì, che si attende a volta di corriere
Il V. Prefetto
Capocci
Risposta del Sindaco
Fabbrico li 1° Giugno 1866
Vi sia in Fabbrico un partito, che è quello che sì chiama
d’azione, il quale definisco fu fivo camo del fu Alessandro Ferretti Prevosto di Fabbrico presumo per un anno fu un accolito al partito locale, ed in Relazione con questo vell’accertiamo invero; che lo s imputa di mero sovversivo, di farsi capo a riunioni clericali, e di avere predicato, lanciando imprecazioni in odio dell’attuale Governo.
Il sottoscritto sentito confidenzialmente della giunta municipale accoglie il parere (non però convince nelle massime che grosso partito esagerato appare col conto del tal facendolo, e comunque fecerole sue opinioni però con coscienza opinione che
questa non si tradussero mai in atti e macchinazioni all’attuale Governo e leggi liberali che ci reggono, so che le si fosse vanificato il fatto sentito si sarebbe creduto come in catene, di rendere, anche interpellato, sedotto di codesta Pollitica Autorità.
Tanto vi partecipo alla S. V. Ill. ma a carico di dovere gradisca le dichiarazioni di Istinto Stima Ottima
Bellesia
Derminio Capocci
12) CAPOCCI Cav. Dermino Consigliere Delegato
Nel febbraio 1861 fu nominato Intendente a Lanciano, nel luglio passò a Larino dove
ebbe la nomina a Sottoprefetto nel successivo novembre, nel 1862 fu destinato a
Camerino – nel 1865 a Cerreto Sannita, nel 1866 a Guastalla.