Vai al contenuto

Luigi Luchetti. 1907

    Luigi Luchetti, 1907
    Luigi Luchetti, 1907
    « di 2 »

    fronte

    Sinceri auguri
    per il suo ono=
    mastico

    L. Luchetti [1]

    20-VI-907

    FOT.P. DOTTARELLI[2]
    ROMA

    retro

    Auguri sincerissimi
    Dirai a Colomba
    che arriverò a lungo
    prestissimo Intanto
    con tuo sommo dispia=
    cere ancora motivo
    esposto lettere antece=
    denti 10 Giugno im=
    pedisce decisione
    Se mai manterrà la
    promessa di venire entro

    l’estate immancabil=
    mente a Cantiano. Tutti
    bene Angelo tornerà Do=
    menica prossima Saluti
    alla tua Mamma Pierina
    Affettuosa cognata.

    L. L tti

    FOTOGRAFIA ESEGUITA NELLO STUDIO P. DOTTARELLI
    SI VIA BELSIANA – ROMA-SI CONSERVA LA NEGATIVA

    N.P.G. C R

    Carte Postale CARTOLINA POSTALE Postkarte
    Dopis nice correspondenzkarie Levetezo-Lap
    Post card Weltpostverem Briefkaart.
    Union postale universelle. Unione postale universale
    Karta korespondenevina Korespondoncal listek
    Cartao postal. Brokort. Brevkort Tarjeta postal

    ADRESSE:
    N. N. Sig Luigi Tar=
    quini MansuetiOrvieto
    [3]

    Foto ritratto – Cartolina 14×9 cm

    © Archivio Sacchini


    Note

    [1] in base da dati recuperati sul sito www.ancestry.it
    Luigi Luchetti dai registri di stato civile, Como e Lecco: N 1866 M 1936. Sposato e divorziato. Quindi la foto lo ritrae a 41 anni.

    [2] Lo studio fotografico di Primo Dottarelli, in via Belsiana 29 a Roma, inizia la sua attività nel 1896 succedendo a Stuani Vitaliano (att. 1884-1896). Bibliografia: Prima Esposizione 1887, p. 44; Becchetti 1983, p. 347. (fonte) Documento: FoS.pdf

    [3] dalla Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio 1911:
    Notari.
    Con R. decreto del 26 febbraio 1911,
    registrato alla Corte dei conti il 24 aprile 1911:
    Tarquini Mansueti Luigi, candidato notaro, è nominato notaro colla
    residenza nel comune di Orvieto.(fonte)

    Dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria. Nell’inventario su Orvieto risulta che nel 18 ottobre 1914 una indagine archeologica da parte dell’Ispettore onorario C. Franci in uno sprofondamento di terreno presso l’Osteria di Biagio, proprietà Tarquini Luigi, dalla quale non emerse alcun carattere di interesse archeologico. Su richiesta del proprietario, vennero presi provvedimenti per la sicurezza pubblica del luogo. Il presente fascicolo va collegato ai fascc. 12 e 17 di questa serie per la trattazione dello stesso affare. (fonte)