Tavola n1
Particolari
Tavola n2
Tavola n3
Shem HaMephorash (in ebraico: שם המפורש, in alternativa Shem ha-Mephorash o Schemhamphoras ), che significa “il nome esplicito”, è un termine originariamente tannaitico che descrive un nome nascosto di Dio nella Cabala (incluse varianti cristiane ed ermetiche) e in alcuni discorsi ebraici più tradizionali. È composto da 4, 12, 22, 42 o 72 lettere (o triadi di lettere), quest’ultima versione è la più comune.
Il nome di Dio 72 volte scritto secondo l’arte della grammatica Versioni da 12, 22 e 42 lettere
Maimonide pensava che lo Shem ha-Mephorash fosse utilizzato solo per il Tetragramma di quattro lettere .
Tavola n4
Tavola n5
Hoc Pentaculum in quo scripta sunt sanctissima nomina Dei septuaginta duo, eiusque Angelorum sanctorum et ea quae scripta erant in Tabulis a Deo moysi traditis. Valet contra [60v] pericula mundi, contra phantasmata, contra Arma, contra Tempestates et fulgura. Si in tempestate maris proieceris illud in aqua statim cessabit. In afflictione sublevat a miseriis in bello dat virtutem in itinere potentiam, et robur, in orando facundiam. Amorem, gratiam, divitias, honores, et dignitates. Et denique scias quod non est aliquod creatum, quod virtute huius Pentaculi adsequi non possit per virtutem ^vim^ sacratissimorum nominum in illo descriptorum.106
106 This is a variation of Sigillum Dei Aemeth, known from the Sworn Book of Honorius. Mathers figure 17 — “the seventh pentacle of Saturn” is not found in Aub24 or BUD 256. It is the last pentacle in Ad. 10862. Mathers figure 26 is also absent from Aub24.
Questo Pentacolo in cui sono scritti i settantadue nomi santissimi di Dio e dei suoi santi angeli, e quelli che furono scritti nelle Tavole tramandate da Dio a Mosè. È forte contro [60v] i pericoli del mondo, contro i fantasmi, contro le armi, contro le tempeste e i fulmini. Se lo getti in un mare in tempesta si fermerà subito in acqua. Nell’afflizione solleva dalle miserie, nella guerra dona forza nel cammino, potenza, forza nella preghiera, eloquenza. Amore, grazia, ricchezze, onori e dignità. E infine, dovresti sapere che non esiste cosa creata che non possa essere sopraffatta dal potere di questo Pentacolo dal potere dei nomi più sacri in esso descritti 106
106 Questa è una variante del Sigillum Dei Aemeth, noto dal Libro giurato di Onorio. La figura 17 di Mathers — “il settimo pentacolo di Saturno” non si trova in Aub24 o BUD 256. È l’ultimo pentacolo in Ad. 10862. La figura 26 di Mathers è anche assente da Aub24.
Tavola n6
Cerchio Magico
Grimorio
Cerchio Magico
Presta attenzione, mortale, la nostra lezione inizia qui, con l’originale incantesimo glifo. Il minimo errore potrebbe costarti molto di più della tua vita. – Ulhariss Mageshaper, Maestro dei Glifhi del Drago Blu
Storia e Descrizione
Il Cerchio Magico ha una storia antica, le cui parti più remote sono andate perdute nel tempo. È comunque ampiamente riconosciuto che sia stato uno dei primi, se non il primo incantesimo ad essere lanciato come glifo. Ciò ha portato a un campo di studio arcano completamente nuovo, e ancora oggi, magistri e stregoni in tutto il mondo hanno cercato di scoprire le identità geometriche di altri incantesimi, sebbene spesso si siano scontrati con scarso successo. La speranza è di miniaturizzare la forma scritta degli incantesimi semplificandoli alla loro forma geometrica di base nella forma di un glifo arcano.
Sebbene a prima vista il glifo per Cerchio Magico possa sembrare assurdo o senza senso, ogni simbolo è necessario, e il loro orientamento e posizione sono fondamentali se si vuole che l’incantesimo funzioni correttamente.
Tavola n7
È dalla chiave di Salomone re. È l’arcangelo Metatron. Dice El Shaddai in ebraico e latino è “guarda il suo volto e la sua forma per cui tutte le cose sono state fatte e a cui tutte le creature obbediscono”. Basta cercare su Google “chiave di Salomone Mathers pdf gratuito” per ottenere la traduzione di Mathers che è di pubblico dominio. I rituali nella chiave di Salomone sono piuttosto complessi se sei agli inizi, ma è praticamente un classico occulto.
Piastra VII
Figura 30. Il sesto pentacolo di Marte. Ha una virtù così grande che, essendo armati di questo, se sarete attaccati da qualcuno, non sarete né feriti né feribili quando lo affronterete, e le sue stesse armi si rivolteranno contro di lui.
Nota dell’editore. Intorno alle otto punte dei raggi del Pentacolo si trovano le parole “Elohim qeber, Elohim ha coperto (o protetto) ”*, scritte nell’alfabeto segreto di Malachim, o scrittura degli Angeli.
Il versetto è tratto dal Salmo xxxvii. 15: ^^ La loro spada entrerà nel loro cuore e il loro arco si spezzerà”.
Figura 31. Il settimo e ultimo pentacolo di Marte. Scrivete questo su carta pergamena vergine con il sangue di un pipistrello, nel giorno e nell’ora di Marte; scopritelo all’interno del cerchio, invocando i demoni i cui nomi sono scritti; e vedrete immediatamente grandine e tempesta.
Nota dell’editore. Al centro del Pentacolo si trovano i nomi divini El e Yiai, che hanno lo stesso valore numerico se scritti in ebraico.
Le lettere in ebraico, e nell’alfabeto segreto chiamato Celeste, compongono i nomi degli Spiriti. Intorno al Pentacolo c’è: Ha dato loro la grandine come pioggia e il fuoco ardente nella loro terra. Ha colpito anche le loro viti e i loro fichi”. Salmo c^’- 32, 33.
LA CHIAVE DI SALOMONE. 71
IL SOLE.
Figura 32. Il primo pentacolo del Sole. Il volto di Shadda’i l’Onnipotente, al cui aspetto tutte le creature obbediscono e che gli Spiriti angelici riveriscono in ginocchio. Nota dell’editore. Questo singolare Pentacolo contiene la testa del grande Angelo Methraton o Metatron, il vice-gerente e rappresentante di Shadda’i^ che è chiamato il Principe dei Volti, e il Cherubino maschile di destra dell’Arca, mentre Sandalphon è quello di sinistra e femminile.
Ai lati c’è il nome *’E1 Shaddai”. Intorno è scritto in latino: *Osserva il Suo volto e la Sua forma per mezzo dei quali tutte le cose sono state fatte, e a cui tutte le creature obbediscono*.
Figura 33. Il secondo pentacolo del Sole. Questo Pentacolo, così come i precedenti e i successivi, appartengono alla natura del Sole. Servono a reprimere l’orgoglio e l’arroganza degli Spiriti solari, che per loro natura sono molto orgogliosi e arroganti.
Nota dell’editore. Caratteri mistici del Sole e nomi degli Angeli: Shemeshiel, Paimoniah, Rekhodiah e Malkhiel.
Tavola n8
Tavola n9
QUINTO PENTACOLO DELLA LUNA – Questo Pentacolo serve ad avere risposte durante il sonno. Il suo Angelo è Lachadiel. Serve contro la distruzione e la perdita, così come per la distruzione dei nemici, i fantasmi notturni e per chiamare le anime dell’Ade. I Nomi Divini sono IHVH e ELOHIM, vi è un Carattere Mistico della Luna e i Nomi degli Angeli lachadiel e Azarel. Il verso è dal Salmo IXVIII. 1: “Lascia che Dio sorga e lascia che i suoi nemici siano sparsi; lascia anche che coloro che lo odiano fuggano di fronte a lui”.
II verso in latino è: “Exurgat Deus et dissipentur inimici eius et fugiant qui oderunt eum a facie eius”.
Tavola n10
IL CERCHIO MAGICO.
Questa è la forma del cerchio magico del re Salomone, che egli creò per preservarsi al suo interno dalla malizia di questi spiriti maligni. (Vedi frontespizio, figura 153) ) Questo Cerchio Magico deve essere largo 9 piedi e attorno ad esso devono essere scritti i Nomi Divini, iniziando da EHYEH e finendo da LEVANAH, Luna.
(Colori.–Lo spazio tra i cerchi esterno e interno, dove è avvolto il serpente, con i nomi ebraici scritti lungo il suo corpo, è di un giallo intenso e brillante. Il quadrato al centro del cerchio, dove è scritta la parola “Maestro”, è riempito di rosso. Tutti i nomi e le lettere sono in nero. Negli Esagrammi i triangoli esterni dove compaiono le lettere A, D, O, N, A, I, sono riempiti di giallo brillante, i centri, dove ci sono le croci a forma di T, blu o verde. Nei Pentagrammi fuori dal cerchio, i triangoli esterni dove è scritto “Te, tra, gram, ma, ton,” sono riempiti di giallo brillante, e i centri con le croci a T scritte al loro interno sono rossi. )
Il serpente arrotolato è mostrato solo in un codice privato, i nomi ebraici sono nella maggior parte dei casi semplicemente scritti in tondo in una disposizione a spirale all’interno del doppio cerchio. È da ricordare che l’ebraico è sempre scritto da destra a sinistra, invece che da sinistra a destra come le normali lingue europee. Le piccole croci maltesi sono posizionate per contrassegnare la conclusione di ogni serie separata di nomi ebraici. Questi nomi sono quelli degli Angeli e degli Arcangeli della Divinità assegnati dai Cabalisti a ciascuna delle 9 prime Sephiroth o Emanazioni Divine. In lettere inglesi sono scritte così, a partire dalla testa del serpente: ✠ Ehyeh Kether Metatron Chaioth Ha-Qadehs Rashith Ha-Galgalim SPM (per “Sfera del Primo Mobile”) ✠ Iah Chokmah Ratziel Auphanim Masloth SSF (per “Sfera delle Stelle Fisse” o SZ per “Sfera dello Zodiaco”) ✠ Iehovah Eolhim, Binah Tzadquiel Aralim Shabbathai S. (per “Sfera”) di Saturno ✠ El Chesed Tzadquiel Chaschmalim Tzedeq S. di Giove ✠ Elohim Gibor Geburah Kamael Seraphim Madim S. di Marte ✠ Iehovah Eloah Va-Daäth Tiphereth Raphaêl Malakim Shemesh S. del Sole ✠ Iehovah Tzabaoth Netzach Haniel Elohim Nogah S. di Venere. ✠ Elohim Tzabaoth Hod Michaêl Beni Elohim Kokav S. di Mercurio ✠ Shaddaï El Chai Iesod Gabriel Cherubim Levanah S. della Luna ✠.
Cartella contenitore
Particolari cartella